POR FESR CAMPANIA 2014-2020

POR FESR CAMPANIA 2014-2020

PROGRAMMA OPERATIVO FESR CAMPANIA 2014-2020 ASSE 1- OBIETTIVO SPECIFICO 1.1 E 1.4 AZIONE 1.1.2   E  1.1.4

Cofinanziato dall’Unione Europea, dallo Stato Italiano e dalla Regione Campania, nell’ambito del POR Campania FESR 2014-2020

“Avviso per il sostegno alle imprese campane nella realizzazione di studi di fattibilità e progetti di trasferimento tecnologico”

Sviluppo e Industrializzazione di integratori personalizzati per le Maculopatie Senili (SIMS)

CUP: B83D18000240007

La degenerazione maculare senile (AMD) è la più importante causa di perdita visiva irreversibile nel mondo occidentale ed è caratterizzato dalla deposizione sulla retina di detriti cellulari disposti in cluster chiamati “”drusen””, clinicamente classificati nei sottotipi di atrofici o neovascolari, che hanno prognosi differente. La AMD neovascolare (chiamata anche AMD con neovascolarizzazione coroideale) è causata da una crescita anormale di nuovi vasi sanguigni nel tessuto retinico. Questi vasi di nuova formazione sanguinano, causando una rapida perdita visiva che può essere parzialmente ristabilita con un trattamento basato su farmaci che bloccano la vascolarizzazione. La AMD atrofica, al contrario, provoca un più graduale declino visivo, e le opzioni di trattamento farmacologico della stessa sono molto limitate. Nel 1988, fu riportato che l’integrazione alimentare di zinco risultava associata ad una riduzione della perdita della capacità visiva in AMD. Successivamente, nello studio AREDS2, sono state individuate altre molecole biologicamente attive in grado di proteggere le cellule della macula dalla degenerazione (luteina e zeaxantina) e di ridurre l’infiammazione che ne deriva. Inoltre, i polimorfismi nei geni CFH e ARMS2, i principali loci di suscettibilità all’AMD, modificano la risposta individuale al trattamento con zinco e antiossidanti, suggerendo che l’analisi preliminare del genotipo potrebbe consentire l’ottimizzazione della terapia integrativa, evitando l’utilizzo di molecole da cui il paziente potrebbe non trarre i benefici.

In questo contesto, gli obiettivi innovativi che si perseguiti in questo progetto consistono in:

– Messa a punto di protocolli di screening dei polimorfismi a singolo nucleotide (SNP) in CFH, ARMS2, BCMO1 e CD36 che consentano di genotipizzare gruppi di individui in modo affidabile, veloce e poco costoso;

– Associazione del risultato dei test genetici a nuovi preparati nutraceutici formulati seguendo le indicazioni generali AREDS e AREDS2 e le linee guida EFSA, ma migliorati e adattati in termini di dosaggio e componenti rispetto al profilo genetico del paziente;

– Formulazione di nutraceutici accompagnata da una analisi e standardizzazione di miscele di principi attivi isolati da matrici complesse per lo sviluppo di ingredienti innovativi;

– Sperimentare nuovi nanosistemi che possano migliorare la biodisponibilità e l’efficacia dei nutraceutici selezionati realizzando sistemi nano-strutturati che possano favorire la penetrazione, il trasporto sito-specifico e il rilascio controllato dei composti selezionati;

– Valutazione dell’ efficacia dei nutraceutici realizzati su gruppi di individui sani o affetti da AMD o altre patologie oculari;

– Industrializzazione della produzione dei nutraceutici personalizzati realizzati.

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